DAFNE lavora da sempre per promuovere la qualità della vita umana, la competitività del settore agroalimentare e l’uso sostenibile delle risorse naturali, attraverso la produzione e la diffusione della conoscenza nella gestione e nel miglioramento di piante, animali, suolo e microrganismi.  Questa visione si sposa perfettamente con la missione di Self Globe che sostiene lo sviluppo delle piccole e medie imprese agricole credendo nel valore delle persone e nel pieno rispetto del nostro territorio.

Tarcisio Senzacqua, CEO della società, ha aperto il seminario raccontando la sua storia.  La creazione, nel 2014, di Self Globe dopo esperienze trentennali nel settore alimentare e della trasformazione della carne; la crescita repentina che abbiamo vissuto nell’ultimo periodo e la conseguente esigenza di avere nuove figure in squadra, professionali e competenti. Da qui, al lavoro sulla nuova identità affidata ad un’agenzia di comunicazione reputata necessaria per far arrivare Self Globe al mondo intero. Senzacqua ha toccato temi importanti quali l’etica, nostro principale strumento di autodisciplina, e la sostenibilità, illustrando anche il progetto che stiamo portando avanti con Treedom per dar luce alla nostra foresta aziendale.

Sono intervenuti poi tre relatori: Edoardo, Irene e Nerio che hanno proposto una panoramica dell’area specifica di cui sono responsabili (tecnologia, formazione e commercializzazione) puntando l’attenzione sulle attività che attualmente stanno portando avanti. Edoardo all’inizio ha spiegato quali sono le tipologie di impianti che produciamo, su moduli e su edifici ex novo o già esistenti, per poi passare ad elencare le referenze che abbiamo sia in Italia che all’estero. Irene ha parlato della formazione tecnica, professionale e anche informativa che offriamo ai nostri clienti e della nuova piattaforma di E-learning che stiamo costruendo sul sito per permettere agli utenti di formarsi anche a distanza. Nerio, infine, ha descritto MAIA, il nuovissimo punto vendita nato durante la pandemia che mette al centro la commercializzazione e la somministrazione dei prodotti locali come ultimo anello per chiudere la catena della filiera agroalimentare.

Si è trattato di un evento unico che ci ha dato la possibilità di raccontare la nostra realtà quotidiana nella maniera più semplice e trasparente possibile; permettendoci anche di condividere esperienze, idee, pensieri e nuovi obiettivi con studenti di un Corso di Laurea avanzato e sperimentale.